Quanto tempo ci vuole per realizzare un sito web?

  • Marzo 27, 2025
  • Socialeweb
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Quanto tempo ci vuole per realizzare un sito web? Una domanda che in molti si fanno, soprattutto chi sta pensando di avviare un’attività o di migliorare la propria presenza online. La risposta, però, non è uguale per tutti. Dipende da tanti fattori. Alcuni si possono controllare, altri meno. Provo a spiegare bene come funziona, senza giri di parole.

Dipende tutto da cosa ti serve

La prima cosa da capire è il tipo di sito web che vuoi realizzare. Vuoi un sito vetrina con poche pagine statiche? O ti serve un e-commerce con decine (o centinaia) di prodotti, filtri, pagamenti online, integrazioni? Magari stai cercando qualcosa di più particolare, come una piattaforma personalizzata o un blog con aree riservate.

Da non dimenticare i servizi aggiuntivi come la creazione di una scheda su Google My business dove ricevere recensioni e fornire informazioni ai clienti, o anche una strategia di digital marketing sui social o su Google per dare visibilità al sito.

Ogni progetto ha una sua complessità. Quindi, il tempo di realizzazione cambia di conseguenza.

Un sito semplice può richiedere anche solo 2 settimane, ma per un progetto strutturato possono volerci anche 2 o 3 mesi. A volte di più.

Le fasi del lavoro

In genere, la realizzazione di un sito web si divide in più fasi. Anche se i nomi tecnici cambiano da agenzia a agenzia, il processo è più o meno sempre lo stesso.

  1. Brief iniziale: ci si incontra (di persona o online), si parla del progetto, si definiscono gli obiettivi. Questa fase dura pochi giorni, ma solo se il cliente ha le idee chiare. Altrimenti può diventare lunga.
  2. Raccolta contenuti: testi, immagini, loghi, tutto quello che serve per costruire le pagine. Qui si perde spesso tempo. Molti clienti sottovalutano quanto sia importante fornire il materiale subito.
  3. Struttura e design: si pensa all’architettura del sito, si preparano le prime bozze grafiche. Questa fase può durare da una settimana a due, a seconda del numero di revisioni richieste.
  4. Sviluppo vero e proprio: qui si passa alla parte tecnica. Vengono create le pagine, inseriti i contenuti, attivati moduli, moduli contatto, gallerie, ecommerce, ecc. Il tempo di sviluppo può andare da 1 a 4 settimane, a seconda della complessità.
  5. Test, modifiche e pubblicazione: si controlla tutto, si fanno le correzioni, si testa su mobile e desktop, si carica online. Anche qui, può bastare una settimana, oppure servire più tempo se ci sono problemi tecnici o ritardi nella comunicazione.

Gli imprevisti contano (eccome)

Un errore comune è pensare che le tempistiche sito web le decida solo il web designer. In realtà, metà del tempo lo determinano anche i clienti. Quando i contenuti non arrivano, le decisioni vengono rimandate, o le approvazioni tardano, tutto si blocca. E non è una questione di colpa, succede spesso.

Poi ci sono gli aggiustamenti in corsa. “Ah, possiamo aggiungere anche questa pagina?” oppure “Abbiamo cambiato idea sul colore, possiamo rifare l’header?” Ogni richiesta nuova ha bisogno di tempo extra. È normale.

Ecco perché è difficile dare una risposta secca alla domanda “quanto tempo ci vuole per fare un sito web?”. Serve avere un quadro completo.

Alcuni esempi concreti

Per un sito vetrina di 5 pagine (home, chi siamo, servizi, contatti, blog) con design già pronto e contenuti forniti subito, si può fare tutto in 2 o 3 settimane.

Un sito e-commerce con 50 prodotti, descrizioni dettagliate, varianti, filtri, sistema di pagamento e spedizione integrato? Qui siamo almeno sulle 6-8 settimane, se tutto fila liscio.

Un progetto su misura, tipo portale con area riservata, prenotazioni, login utenti, chat interna, API? Serve un’analisi iniziale, una fase di sviluppo personalizzata, test e ottimizzazioni. Parliamo di 2-3 mesi, e non è tanto.

Quando iniziare a pensarci

Molti arrivano all’ultimo momento. “Tra due settimane apro l’attività, ci serve il sito”. Il problema è che i tempi tecnici non si possono forzare troppo, se vuoi un lavoro fatto bene. Il consiglio è iniziare almeno 1 o 2 mesi prima, anche per i progetti piccoli.

In questo modo puoi pianificare bene tutto. C’è il tempo per scrivere testi, scegliere immagini, definire bene il tono di voce. E soprattutto puoi ragionare insieme al team che ti segue, capire cosa ti serve davvero e cosa puoi evitare.

Chi lavora bene ti spiega le tempistiche

Un altro aspetto importante: se chi realizza il sito non ti spiega da subito quanto tempo ci vuole, c’è qualcosa che non va. Un professionista ti fa un piano realistico, ti dice quante settimane servono per ogni fase, ti avvisa dei possibili rallentamenti. E ti chiede collaborazione.

Al contrario, chi promette tempi troppo brevi, tipo “in 3 giorni ti consegno tutto”, spesso usa template preconfezionati, senza personalizzazione, o rischia di consegnare un lavoro incompleto.

Meglio aspettare un po’ e farlo bene

Se il sito è la tua vetrina online, meglio investirci il giusto tempo. Non si tratta solo di “mettere online delle pagine”. Un sito web efficace deve caricarsi in fretta, essere ottimizzato per i motori di ricerca, funzionare bene da mobile, comunicare chi sei.

Tutte cose che richiedono tempo, attenzione, revisioni. Non conviene correre troppo.

In sintesi

Non c’è una risposta unica alla domanda “quanto tempo ci vuole per realizzare un sito web?”. Dipende dal tipo di sito, dalla disponibilità dei contenuti, dalle richieste del cliente, dalla complessità tecnica.

  • Siti semplici: 2-3 settimane.
  • E-commerce e progetti medi: 6-8 settimane.
  • Portali complessi: anche 3 mesi.

L’importante è avere aspettative realistiche, comunicare bene e collaborare con chi ti segue. Alla fine, un sito ben fatto è un investimento che dura nel tempo. Meglio prendersi qualche giorno in più che ritrovarsi con qualcosa da rifare dopo poco.