Chi ha un’attività locale oggi non può più permettersi di trascurare la presenza online. Non basta avere solo il sito web, così come non è sufficiente affidarsi solo a Google My Business. La verità è che funzionano meglio insieme. E chi li usa entrambi nel modo giusto spesso si ritrova con più visibilità, più contatti e anche più clienti.
Parliamoci chiaro: un sito web da solo può essere perfetto, veloce, ben fatto, ma se le persone non ti trovano quando cercano su Google, il sito resta lì fermo. Allo stesso modo, avere una scheda Google My Business aggiornata è utile, ma senza un sito completo dietro, mancano tanti dettagli che fanno la differenza nel momento in cui una persona decide se fidarsi oppure no.
Cosa fa davvero un sito web
Il sito web è la casa digitale dell’attività. Racconta chi sei, cosa fai, dove ti trovi. Mostra i tuoi servizi, le recensioni, le foto. Puoi usarlo per vendere, per prendere appuntamenti, per far vedere i tuoi lavori. Ma non è solo una vetrina. È anche il punto di riferimento ufficiale per chi cerca informazioni affidabili.
Un sito ti dà il controllo. Scrivi tu i contenuti, decidi tu cosa mettere in evidenza, aggiorni quando vuoi. E poi c’è la questione della SEO. Se lavori bene con testi, parole chiave e struttura, puoi comparire nei risultati di Google anche senza pagare la pubblicità. Ma ci vuole tempo e competenza.
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Perché Google My Business è importante
La scheda Google My Business, invece, funziona più come una scorciatoia. Quando una persona cerca un’attività “vicino a me” o scrive il nome della tua azienda, quella scheda appare subito, prima di tutto il resto. Da lì si possono vedere gli orari, il numero di telefono, le recensioni, il sito (se c’è), la posizione su Google Maps.
La gente ormai è abituata a leggere prima le recensioni, poi a cliccare sul sito. È un comportamento che succede ogni giorno, anche se non ci facciamo più caso. Se la scheda è aggiornata, curata, con foto belle e descrizioni chiare, dà subito una buona impressione. E porta traffico al sito.
Come lavorano insieme
La vera forza sta nell’unione. Quando colleghi bene la scheda Google My Business al sito web, le due cose iniziano a spingere nella stessa direzione. La scheda porta persone al sito. Il sito conferma che l’attività è seria e curata. E Google premia tutto questo con un miglior posizionamento.
Un sito ben fatto, veloce, mobile friendly, collegato alla scheda, aumenta la fiducia agli occhi di Google. Anche la coerenza tra le informazioni aiuta. Se orari, indirizzo, numero di telefono e nome dell’attività sono identici su entrambi, l’algoritmo lo nota. E lo premia.
Cosa controllare per partire bene
Se hai già il sito, verifica che il link alla scheda sia presente, magari anche con una mappa integrata. Se hai la scheda ma non hai il sito, fallo al più presto. Non serve partire con un sito complicato. Anche una versione semplice, con poche pagine ben fatte, può bastare.
Controlla anche le immagini. Sulla scheda metti foto reali, non stock. Le persone vogliono vedere il tuo negozio, il tuo studio, i tuoi prodotti. Sul sito, cerca di usare immagini coerenti con quelle della scheda. Questo crea una continuità visiva che rassicura.
Non dimenticare di raccogliere recensioni. Incoraggia i clienti soddisfatti a scriverne. Le recensioni su Google contano tantissimo. E non devono essere perfette. L’importante è che siano autentiche. Quando ne ricevi una nuova, rispondi. Anche solo con un “grazie”. Google apprezza l’interazione.
Gli errori più comuni
Uno degli errori più frequenti è lasciare la scheda Google abbandonata. Magari è stata creata anni fa da qualcun altro. Magari ci sono informazioni sbagliate. Oppure nessuno ha mai risposto a una recensione negativa. Questi dettagli fanno perdere punti. E clienti.
Un altro errore è fare il sito e dimenticare di collegarlo alla scheda. Oppure usare una mail diversa, un numero diverso. Anche questi piccoli disallineamenti possono confondere Google e abbassare la visibilità.
Cosa fare adesso
Se hai un’attività locale e vuoi migliorare online, non servono investimenti enormi. Parti dalle basi. Sistema la scheda Google My Business, crea (o migliora) il sito web, e collegali bene. Mantieni le informazioni aggiornate. Aggiungi contenuti nuovi ogni tanto. Rispondi alle recensioni. Cura i dettagli.
Con un po’ di costanza e attenzione, questa “combo” funziona. Non perché sia una formula magica, ma perché segue il comportamento delle persone. Cercano su Google, guardano le recensioni, cliccano sul sito, prendono una decisione. Se ci sei, ti trovano. Se non ci sei, vanno da un altro.